Autovelox come funziona: guida semplice per capire i controlli della velocità in Italia
Gli autovelox sono strumenti fondamentali per il controllo della velocità sulle strade italiane. Molti automobilisti, però, si chiedono ancora: autovelox, come funziona davvero? In questo articolo spiegheremo in modo chiaro e semplice come operano i diversi tipi di autovelox, quali tecnologie vengono utilizzate e cosa succede quando si supera il limite di velocità. Inoltre, vedremo come dispositivi come CO-DRIVER possono aiutare a guidare in sicurezza ed evitare multe indesiderate.
Autovelox fissi e mobili: quali sono le differenze
In Italia esistono due principali categorie di autovelox: fissi e mobili. Entrambi hanno lo stesso obiettivo – monitorare la velocità e ridurre gli incidenti – ma funzionano in modo leggermente diverso.
- Autovelox fissi: sono installati in punti precisi della rete stradale, spesso su strade extraurbane principali o tratti notoriamente pericolosi. Questi dispositivi sono segnalati con appositi cartelli e restano attivi 24 ore su 24. Una volta superato il limite, il sistema registra la velocità e scatta automaticamente una foto della targa.
- Autovelox mobili: vengono utilizzati dalle Forze dell’Ordine e possono essere posizionati temporaneamente in diversi luoghi, ad esempio sul bordo della carreggiata o all’interno di auto civetta. A differenza di quelli fissi, i mobili permettono un controllo più dinamico e imprevedibile.
Le tecnologie utilizzate dagli autovelox
Quando si parla di autovelox come funziona, è importante capire quali tecnologie permettono a questi dispositivi di rilevare la velocità in modo preciso.
- Radar e laser: emettono onde elettromagnetiche o fasci di luce che, colpendo il veicolo in movimento, calcolano la velocità grazie al principio dell’effetto Doppler o alla misurazione del tempo di ritorno del segnale.
- Sensori a spira: posizionati sotto l’asfalto, rilevano il passaggio dei veicoli e calcolano la velocità in base al tempo impiegato a coprire una determinata distanza.
- Sistemi Tutor o SICVe: non misurano la velocità istantanea, ma la velocità media tra due punti di controllo. Questo metodo è molto efficace per prevenire comportamenti come frenate improvvise davanti all’autovelox e accelerazioni subito dopo.
Come viene emessa una multa da autovelox
Una volta rilevata una velocità superiore al limite consentito, l’autovelox scatta una foto o registra un video che mostra la targa del veicolo. L’immagine viene inviata al centro di elaborazione della Polizia Stradale, dove viene verificata. Se tutto risulta corretto, parte automaticamente la notifica di multa all’intestatario del veicolo.
È importante ricordare che:
- i limiti devono sempre essere segnalati in modo chiaro sulla strada;
- la tolleranza prevista è del 5% della velocità rilevata, con un minimo di 5 km/h;
- le sanzioni variano in base al superamento del limite (da infrazioni lievi fino a multe molto salate, con possibili sospensioni della patente).
Perché vengono usati gli autovelox
Gli autovelox non sono solo strumenti di repressione, ma soprattutto di prevenzione. L’obiettivo principale è aumentare la sicurezza stradale e ridurre il numero di incidenti legati all’eccesso di velocità. In molti tratti di strada, la presenza di un autovelox ha portato a una diminuzione significativa dei sinistri.
Come CO-DRIVER ti aiuta a viaggiare senza pensieri
Sapere dove si trovano gli autovelox è fondamentale per guidare in modo sereno e responsabile. Qui entra in gioco CO-DRIVER, il dispositivo intelligente che ti avvisa in tempo reale della presenza di autovelox fissi, mobili e sistemi Tutor.
I vantaggi di CO-DRIVER sono chiari:
- ti avvisa in anticipo, così hai il tempo di adeguare la velocità;
- funziona in tutta Europa, non solo in Italia;
- si connette facilmente allo smartphone tramite l’app dedicata;
- promuove una guida più sicura, riducendo il rischio di multe.
Grazie a questo dispositivo, il conducente non guida più con l’ansia della multa, ma con la consapevolezza di rispettare i limiti e viaggiare in sicurezza.
Ora che abbiamo spiegato in dettaglio autovelox come funziona, è chiaro che si tratta di strumenti tecnologicamente avanzati, progettati per migliorare la sicurezza sulle strade italiane. Che siano fissi, mobili o basati su sistemi di velocità media, gli autovelox hanno un ruolo fondamentale nel ridurre gli incidenti e promuovere comportamenti responsabili.
Con l’aiuto di CO-DRIVER, ogni automobilista può restare informato sugli autovelox presenti lungo il percorso, evitando multe e viaggiando con maggiore tranquillità.